I Liquori
I Liquori
mar 25, 2019 Curiosità 0 Commenti

Liquori

Definizione

Il liquore è una soluzione alcolica zuccherina, con aggiunta di acqua zucchero ed essenze di piante, radici, fiori, frutta e/o spezie.

Storia e curiosità

L’origine della liquoristica, affonda le radici nel medioevo arabo nel 700 d.C., quando il movimento dell'alchimia  (Al – Kimiya, dal greco chymos (essenza)) mise a punto le basi della conoscenza della distillazione di fiori e piante, per creare essenze ed oli profumati , che venivano usati dal popolo arabo per la purificazione spirituale. 

Ad un certo punto della storia non ben specificato, la distillazione alcolica e l'alchimia per la creazione di unguenti ed elisir medicamentosi, si differenziarono leggermente,  focalizzando la distillazione sulla creazione di profumi come ad esempio l'acqua di rose.

Nel 1099 con l'arrivo degli alambicchi in Europa si crearono le prime distillazioni di alcol commestibile. 

Le notizie riguardo la realizzazione di un liquore/elisir si trovano per la prima volta in Italia durante il Giubileo del 1300 voluto da papa Bonifacio VIII e rimase latente fino all'avvento del Rinascimento.

Precisamente nella prima metà del 1500 Caterina de Medici inizia la produzione di liquori dolci Per la Corte di Firenze, che venivano serviti come benvenuto per gli ospiti alle serate di gala.

La storia dei liquori si afferma definitivamente verso il 1800, con la creazione di decine di aromatizzanti, fondamentali per la realizzazione di nuovi cocktail, che vedranno la luce a partire dalla fine del 1800. 

La definizione di liquore per la legge italiana 

Bevanda spiritosa con alcol di origine agricola neutro, di gradazione superiore ai 15° e non superiore ai 55° con contenuto minimo di zucchero di 100 grammi litro.

I liquori possono essere prodotti con tre sistemi differenti: per distillazione, per infusione, oppure l’insieme dei due sistemi. 

I vari tipi di liquori

Abbiamo i liquori amari caratterizzati dalla presenza di amaricanti (come ad esempio Chartreuse, elisir alla genziana, china);

liquori dolci dove sono predominanti gli agrumi o ciliegie (cherry heering, limoncello, amaretto); creme di liquore dove abbiamo un distillato che possono contenere fino 250 grammi litro di zucchero, miscelato con panna, cacao o frutta (Baileys, creme di cacao, creme di banana)

Una divisione ulteriore dei liquori è fra naturale quando l’ingrediente è segnalato in etichetta tipo curacao, cherry o orange oppure fantasia dove l’aroma non è definito esempio Strega o Galliano. 

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Credits: saperebere.com, bar.it

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