Che cosa è un bitter?
La parola bitter richiama subito ad una peculiarità del prodotto, l’amaro .
Viene subito quindi da chiedersi quale sia la differenza sostanziale tra un bitter e un amaro . Possiamo riassumere questa differenza delle due tipologie nella gradazione e nel momento della giornata per cui idealmente sono stati concepiti. A volte la linea di demarcazione non è così netta e, ovviamente, ciascuno li utilizza secondo il proprio gusto ed estro.
Possiamo dire che culturalmente il bitter richiama quello che è l’aperitivo e l’amaro il dopo pasto. Spesso è in base a queste due differenti fasi della giornata che vengonoelaborati.
Bisogna precisare che l’accezione italiana di amaro e bitter non è la stessa che in altri paesi, dove non vi è alcuna distinzione.
Una categoria a parte sono i bitter aromatici, generalmente ad alta gradazione e potenti nei sentori, concepiti per arricchire i drink nella miscelazione.
Un po’ di storia…
I bitter nascono, come spesso accaduto per altre bevande, come medicinali. Nel mondo delle piante e della botanica, amaro è sinonimo di veleno. Spesso è una difesa per la pianta che avverte il predatore della sua velenosità. Il veleno però, sapientemente dosato, può diventare anche una cura. Ed è qui che nascono i bitter come rimedi medicamentosi per differenti patologie, soprattutto digestive.
Già gli antichi greci e romani utilizzavano radici e botaniche a scopo medicinale. Ma le origini di quello che conosciamo noi come bitter può essere fatto risalire ai monaci medievali che usavano creare dei tonici medicamentosi a base di erbe.
Nel 19° secolo inizia la produzione a fini commerciali. E da qui arriviamo ai giorni nostri...
Come sono fatti i bitter?
Il concetto chiave è la sapiente estrazione e bilanciamento di tutte le botaniche per andare a creare il prodotto finale desiderato.
Ad oggi, a fianco delle grandi marche e i grandi nomi che commercializzano prodotti di differenti livelli di qualità, si affiancano nuove e vecchie piccole realtà con prodotti a volte di nicchia e caratterizzati spesso dall’estrema cura nella ricerca o coltivazione delle materie prime e nell’estrazione delle stesse.
Prodotti che ci sentiamo di citare sono: Bitter delle Sirene di Elisa Carta , Gran Classico Bitter di Tempus Fugit,Macchia Bitter di Emilio Rocchino, Bitter Tenace dell'azienda About Ten, Gagliardo Bitter della Distilleria Schiavo e Bitter Roger di Vecchio Magazzino Doganale .
Nei prossimi articoli andremo a conoscere una realtà che si stanno facendo largo nel mercato italiano ed estero per i prodotti di qualità e il sapiente uso delle materie prime, ma soprattutto per la filosofia alla base dell'azienda.
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