Polugar N°4 Honey and Allspice vodka

Letteralmente Polugar significa la metà bruciata: prima di inventare i misuratori di alcol, infatti, la forza di una bevanda alcolica poteva essere testata solo facendo bollire due porzioni di liquido fino a quando ne rimaneva una sola, mentre l'altra veniva bruciata.

La rinascita di Polugar nasce dall' idea e dallo sforzo di Boris Rodionov, storico e scrittore, che ha usato la stessa ricetta risalente al XVIII secolo. Rappresenta una bevanda unica come mai prima d'ora, un tuffo nel passato per riscoprire il sapore e il gusto di un distillato antico e contemporaneo allo stesso tempo.

Ciò che colpisce maggiormente della Vodka Polugar No. 4 è l'assenza totale, così al naso come in bocca, di una qualsiasi traccia di segale. Se questa era la volontà del Signor Rodionov, il risultato ottenuto è all'altezza delle intenzioni.

Note di degustazione

• Colore: incolore.  

• Naso: denso, vibrante. Mieli intensi e spezie altrettanto potenti rivaleggiano in intensità. I primi tappezzano il fondo della tavolozza aromatica mentre le seconde evolvono in superficie. A metà strada, trovano un terreno di accordo erbaceo (fieno tagliato), di liquirizia, di mentolo. A fianco alle spezie si trovano in particolare chiodi di garofano, noce moscata e coriandolo.

• Bocca: elegante, sfumata, con un' incredibile dolcezza, una serie ininterrotta di grani di pepe verde rotola letteralmente sul palato, trascinando con sé zafferano, cumino e bacche di ginepro. Addolcita dal miele d'acacia, la metà della bocca è risolutamente floreale (peonia, rosa) ed esotica (litchi, kaki).

• Profilo: Miele forte di brughiera, di abete e di tiglio e spezie potenti (chiodi di garofano, noce moscata e coriandolo). Erbaceo (fieno tagliato), liquirizia e mentolo.

• Finale: lungo, lanuginoso, spirituale (incenso, cera). Il suo registro fruttato si arricchisce di pesche bianche, di albicocche e di pesche noce.

Per quanto riguarda i mieli e le spezie, la loro osmosi a questo punto è perfetta, poiché hanno dato origine a note floreali di grande finezza (more selvatiche, geranio).